Da sempre aveva tenuto racchiusa in sé la rappresentazione della realtà, tenendola separata dalla realtà stessa. Lo spazio di un’opera pittorica, dallo spazio di chi la guardava. E, successivamente, aveva tenuto strette strette alcune fotografie in bianco e nero, preziosi frammenti di vita che s’annerivano col tempo e venivano man mano sostituite. Poi più nulla. Svuotata del suo contenuto, in un mondo dove le foto si sprecano e si guardano sugli schermi dei computer e dei cellulari, la vecchia cornice non aveva più un senso. Fino ad oggi, dove meravigliose piante hanno attecchito dentro al suo mondo, ora pieno di vita come non mai.
Commenti recenti